CicloMercato, Barta firma per una Continental Ceca: “Il mio lavoro non è stato apprezzato”
Jan Barta torna in patria. Dopo il mancato rinnovo con la Bora – hansgrohe, formazione della quale era una delle bandiere dopo una lunga militanza, il ceco non ha trovato altre sistemazioni nei professionisti, dovendosi così accontentare di un contratto con la Elkov Author, formazione continental del suo paese. A 33 anni da compiere fra pochi giorni, il cinque volte campione nazionale vede dunque interrompersi il suo sogno nel WorldTour, appena iniziato con la promozione della sua squadra al massimo livello.
Proprio questa novità è stata in realtà un problema per Barta, che non è riuscito a mettersi in evidenza come era solito fare, anche nelle grandi corse, prodigandosi in tentativi di fuga. Spesso al servizio dei capitani, come in occasione del Giro d’Italia, non ha avuto modo di farsi notare, spendendo molte energie per la squadra, a scapito delle proprie ambizioni personali.
“Il 2017 è stato il mio primo anno nel WorldTour, ma non è andata come volevo – ammette – Paradossalmente, per me, non è stato un bene come poteva sembrare. Malgrado avessi sempre ricevuto sostegno ed elogi per il mio modo di correre, con gli sponsor e la dirigenza contenta che la squadra fosse ben visibile grazie al mio stile, quest’anno è stato diverso. Al Giro ho dovuto lavorare tanto per la squadra, in particolare Bennett, e questo mi è costato molte energie, per cui son stato quasi invisibile durante la corsa, potendo farmi notare solo con il sesto posto nella crono finale. Sono stato un buon gregario, ho capito quel che dovevo fare, ma ho sentito che il mio lavoro non era stato apprezzato dalla dirigenza e dai tifosi. E di questo mi è dispiaciuto. Ho sentito il loro supporto durante tutta la mia carriera e voglio dimostrargli che posso vincere”.
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